Debora Peraldo ha scritto:Banche private??? secondo me non dovrebbero esistere! Solo lo Stato può gestire il flusso della moneta attraverso le banche commerciali STATALI che distribuite su tutto il territorio
nazionale garantiscono i prestiti e gestiscono i depositi...
_Consulenza al correntista per investimenti presso industria/imprenditoria: io credo che non siano le banche a dover istruire i correntisti per creare investimenti ma al contrario che siano gli imprenditori stessi a dover essere ISTRUITI dallo Stato in modo da ottimizzare la qualità e la quantità dei beni/servizi ...cioè non bisogna indicare ai risparmiatori dove investire i loro risparmi per avere un utile, ma investire nella ricerca ed istruzione e ottimizzazione di ogni attività imprenditoriale...in poche parole girare la frittata prima il bene reale poi la moneta!
Ospite ha scritto:...il concetto che vorrei far capire è questo: il denaro che il correntista detiene sul suo c/c è una riserva per le sue esigenze/emergenze, ma non deve essere
intesa come una risorsa per un investimento che crei dell' altro denaro, perchè il denaro è NULLA...quindi perchè il correntista dovrebbe averne di più senza muovere un dito?
vuol dire che c'è qualcun altro che lavora per lui. .....
Debora Peraldo ha scritto:2) Il " reddito da impresa " ha lo stesso meccanismo deleterio degli interessi perchè provoca anemia monetaria, infatti se noi usiamo sempre i medesimi soldi in circolazione
per avviare una attività, ne deriverà più prodotti e più occupazione MA sempre il solito denaro in giro....
Storiella di esempio:
Nel paese di Bianzè ci sono 100'000 euro in circolazione, 120 abitanti di cui 20 disoccupati e nullatenenti, mentre i restanti 100 occupati e con un c/c di euro 1000 cad..
I 100 bianzinesi decidono di investire 500 euro a testa (tot 50.000) aprendo un'impresa e assumendo i 20 disoccupati...l'impresa parte, si avvia bene e produce...
un annetto dopo avremo i soliti 100'000 euro che girano, i 20 disoccupati che avranno il loro c/c con x euro, e i 100 correntisti che hanno dato 500 e ne vogliono 600 indietro!
quindi si ha una rarefazione di moneta...
Debora Peraldo ha scritto:PS: Sandro la battuta abbastanza sagace, quella dove mi dai indirettamente dell'ubriacona, ci può anche stare ma solo se sei
disposto anche tu ad accettarle da me! Per questa volta mi faccio una risata e faccio finta di niente, qui è casa tua e per me il
rispetto viene prima di tutto....decidi tu, se vuoi fare delle spiritosaggini falle pure ma non fare poi "piangina" se io le farò più belle
delle tue!!!
Ospite ha scritto:Per Enrico Grosso...
Dettagli....il concetto che vorrei far capire è questo: il denaro che il correntista detiene sul suo c/c è una riserva per le sue esigenze/emergenze, ma non deve essere
intesa come una risorsa per un investimento che crei dell' altro denaro, perchè il denaro è NULLA...quindi perchè il correntista dovrebbe averne di più senza muovere un dito?
vuol dire che c'è qualcun altro che lavora per lui. I risparmi del correntista fanno ridere, ma questo è il gioco dei grandi RICCONI...
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