helwei ha scritto:a questo punto la banca dovrebbe avere solo 90.000 euro come depositi, ma siccome tizio ha il conto presso quella banca tornano ad essere di nuovo 100.000 euro. mi sfugge qualcosa a questo punto. i soldi non sono mai usciti dalla banca, ma neanche mai entrati. come fa la banca ad avere un deposito di 110.000 euro ?
helwei ha scritto:tizio va in banca per chiedere un prestito, siccome non ha ancora un conto presso quella banca ne apre uno.
la banca ha come depositi in totale 100.000 euro, materialmente esistenti o scritturali, non fa nessuna differenza al momento.
tizio chiede 10.000 euro e offre un bene reale come garanzia.
la banca versa 10.000 euro sul conto di tizio.
a questo punto la banca dovrebbe avere solo 90.000 euro come depositi, ma siccome tizio ha il conto presso quella banca tornano ad essere di nuovo 100.000 euro.
helmuth
helwei ha scritto:mi sfugge qualcosa a questo punto. i soldi non sono mai usciti dalla banca, ma neanche mai entrati. come fa la banca ad avere un deposito di 110.000 euro ?
é grazie ad una operazione contabile della partita doppia ?
come é possibile che la partita doppia permette di inserire qualcosa che non cé.
helmuth
helwei ha scritto:siccome anche molte aziende adottano la contabilitá in partita doppia, allora vale anche per loro il poter inserire qualcosa che non cé, o é limitatamente concesso alle banche ?
helmuth
! |
Come sopra: le aziende normali di fatto non possono inserire niente che non esiste perchè ciò non è previsto da leggi ad hoc. Le banche invece possono. La partita doppia non c'entra. |
creare dal nulla per ottenere la massimizzazione dei profitti tramite interessi
helwei ha scritto:
! Come sopra: le aziende normali di fatto non possono inserire niente che non esiste perchè ciò non è previsto da leggi ad hoc.
Le banche invece possono. La partita doppia non c'entra.
benissimo, e mi riferisco al post di francesco.
allora dovrebbe anche essere risaputo di quale legge si parla, o sbaglio ?
e poi manca sempre il meccanissmo contabile, da qualche parte deve comparire, dato che serve anche a loro, intendo le banche. non ti pare ?
helmuth
helwei ha scritto:il creare dal nulla non mi torna, troppo palese. il problema é e sono gli interessi, primari o seconfari non interessa.
dimostrare il signoraggio primario é facile e matematicamente sostenibile, per cui mi sorprende quando alessandro bono nel suo video dice: "che il signoraggio primario é controverso" ma a parere suo, citando il libro di macroeconomia, quello secondario no, anche se é molto piú complesso!
helmuth
helwei ha scritto:quando avró avuto una risposta convincente esporró una mia teoria in merito.
secondo me, non gli serve (alle banche) creare dal nulla per ottenere la massimizzazione dei profitti tramite interessi oltre ad accappararsi i beni reali, che sono quelli che vogliono, dei soldi in se non se ne fanno niente.
credo che esiste un altro sistema, che forse fino ad ora é sfuggito, perché si era troppo concentrati sulla riserva frazionaria.
helmuth
micedoni ha scritto:creare dal nulla per ottenere la massimizzazione dei profitti tramite interessi
Proprio dal nulla no. Tieni conto che tu porti un bene reale in garanzia.Nel caso del mutuo (ilmeccanismo del mutuo è l'anello piu grosso della nostra catena) non bisogna dimenticare che le prime rate quello che si paga in maggior parte è proprio l'interesse vale a dire:
"prima pagami il MIO guadagno e se poi col tempo non potrai piu pagare io ci avrò guadagnato lo stesso, di fatto non ho speso nulla(1), e ho anche la tua bella casetta che te la ipoteco per 50 e la vendo poi per 100.
(1)Non spende nulla perchè o la banca che concede il muto che verrà versato nella banca del proprietario ha gia un credito nei confronti di quella banca oppure tramite stanze di compensazione presenti direttamente (virtualmente) presso la banca centrale, la banca che concexde il prestito A FINE GIORNATA richiede un rifinanziamento alla BC.
! |
prima scopri cos'è.. ..il signoraggio ..la riserva frazionaria ..il PRIMIT..... poi studia.. ..e poi partecipa |
helwei ha scritto:Alessandro nel suo video faceva riferimento al libro di macroeconomia, come giá detto, citava l'esempio della riserva frazionaria al 100% ", questo sistema "non produceva offerta di denaro", il che é logico visto che non puó essere prestato.
! |
le banche hanno fatto leva sulla comodità |
riccater ha scritto:Le banche truffano dal momento che prestano ciò che dovrebbe essere in riserva.
La riserva, se mai le banche dovessero avere come oggetto solamente il reperimento del credito, dovrebbe essere del 100%.
Io stipulo con la banca un contratto di conto corrente e verso 1000 euro.
Quei mille euro non dovrebbero essere prestati a terzi perchè sono i miei.
Riccardo Terlizzi ha scritto:Infatti il problema sui conti correnti è che nel caso dobbiamo incassare cifre superiori a 1500 euro ci chiedono il preavviso.
Perchè?
Per il solito motivo che la banca in provvista non ha i soldi corrispondenti ai saldi eventuali perchè li ha prestati ad altri. [*]
Quindi onde evitare il panico da sportelli cè il famoso prestatore di ultima istanza: quella fogna che è banka italia.
Riccardo Terlizzi ha scritto:Infatti il problema sui conti correnti è che nel caso dobbiamo incassare cifre superiori a 1500 euro ci chiedono il preavviso.
Perchè?
Per il solito motivo che la banca in provvista non ha i soldi corrispondenti ai saldi eventuali perchè li ha prestati ad altri.
Quindi onde evitare il panico da sportelli cè il famoso prestatore di ultima istanza: quella fogna che è banka italia.
se conterei tutte le somme dei depositi in queste banche ( è possibile farlo ? ) e gli metterei in confronto con i crediti concessi da...
Torna a “Libero scambio di opinioni sul SIGNORAGGIO”
Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti
Eccetto dove diversamente specificato, i contenuti di questo sito sono liberamente riproducibili purché sia citata e linkata la fonte (sono infatti rilasciati sotto una licenza Creative Commons BY-NC-SA 2.0) Il redattore non e' legalmente responsabile per i pensieri e le affermazioni espresse in questo blog dai visitatori. L'autore non assume alcuna responsabilità nel caso di eventuali errori contenuti negli articoli o di errori in cui fosse incorso nella loro riproduzione sul sito. Tutte le pubblicazioni su questo sito avvengono senza eventuali protezioni di brevetti d'invenzione; inoltre, i nomi coperti da eventuale marchio registrato vengono utilizzati senza tenerne conto. Questo sito non è una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001 Comunque, Costituzione Italiana - Art. 21: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. :: SE&O :: Salvo Errori et Omissioni "come scrivono le banche, in calce agli estratti conto, per evitare eventuali future azioni penali". |