All’ inizio: “…loro si accontentano di succhiarci qualche miliardo di euro ogni anno”.
Ma subito dopo: “…il 90% delle tasse degli italiani non servono per pagare i servizi statali, servono per pagare il debito pubblico!”
Quindi occorre prima di tutto mettersi d’ accordo con se stessi.
1) Le tasse e le entrate ordinarie in genere NON esistono apposta per pagare i banchieri, ma in primo luogo esistono perché IN ASSENZA DI SOVRANITA’ MONETARIA le Pubbliche Amministrazioni per poter garantire i servizi pubblici sono costrette a RICICLARE la moneta già circolante nel sistema economico tramite l’ imposizione fiscale, perciò facendo diventare un costo qualcosa che al contrario dovrebbe essere gratuito e creando inflazione non appena questo costo aumenta. E’ secondario il fatto che una parte delle entrate, più o meno ingente, venga regalata a IGB.
Tra l’ altro, facendo un discorso tirato per i capelli ma esemplificativo, se si dice che la gran parte delle tasse serve a pagare i banchieri occorre ANCHE dire che i banchieri CONTEMPORANEAMENTE finanziano le Pubbliche Amministrazioni consentendo loro di fornire i servizi pubblici tramite l’ acquisto di nuovo debito emesso dalle P.A. nel corso dell’ anno (il famoso
Stato stipendiato da IGB definito in passato da Sandro Pascucci, che c’ è comunque). Altrimenti, se ipotizziamo che le entrate ordinarie coprono tutte le restituzioni di titoli scaduti e di interessi a IGB, come si spiega il fatto che rimane ancora da finanziare la maggioranza della spesa pubblica per centinaia di miliardi?
2) Ora consideriamo il Bilancio delle P.A. per il 2008 e presentiamo i dati arrotondati al miliardo [1] utilizzando due diverse analisi.
2.1. NON è del 90% la quantità di entrate ordinarie (tasse per la gran parte) che serve a pagare il Sistema Bancario, bensì del:
(419 +84) x 80% x 61% / 738 =
33% che equivale a
245,5 miliardi.
Ciò si calcola considerando la moneta come “cieca” e quindi valutando ogni voce di spesa/entrata secondo il suo peso sul totale (di 1209 miliardi), ovvero ogni tipo di entrata va a finanziare ogni voce di spesa in una percentuale definita in base al peso che ha ogni entrata sul totale delle entrate.
In questo caso 61% è il peso che hanno le entrate ordinarie sul totale delle entrate, mentre 80% è la quota di debito pubblico in mano agli IGB’s.
2.2. Se invece analizziamo il bilancio per “affinità di voci” entrate/uscite come usano fare gli esperti economisti e come usa fare anche Marco Saba, vediamo che come diceva Ronald Reagan «il debito pubblico sa badare a se stesso» oltre a finanziare il deficit (con 52 miliardi di ulteriori nuovi titoli venduti alle aste oltre ai 419 miliardi di quelli usati per coprire quelli in scadenza), mentre le entrate ordinarie (738 miliardi) servono a pagare la spesa pubblica ordinaria (790 miliardi) al 93% in quanto abbiamo detto che il deficit viene coperto da IGB, quindi anche la spesa per interessi sul debito (84 miliardi) viene coperta al 93% dalle entrate ordinarie. Siccome circa l’ 80% del debito è in mano a IGB, si ricava che le entrate ordinarie (per la gran parte fiscali) servono a pagare a IGB interessi su tale debito per:
84 x 80% x 93% = 63 miliardi.
Questa interpretazione minimalista è corretta finchè si ipotizza che il pezzo di debito di nuova emissione copre tutto il pezzo in scadenza, ma diventa sbagliata non appena il Governo non intende più aumentare il debito e quindi procede a monetizzare pure un po’ di titoli di debito in scadenza con una parte di entrate ordinarie [2] e/o con tagli di spesa ordinaria (perciò riducendo il debito pubblico).
Note:
[1] Entrate e uscite ordinarie:
http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Finanza-Pu/Relazione-1/2009/Quadri-di-costruzione-dei-conti-consolidati-del-settore-pubblico-risultati-per-il-trie.pdfEntrate per accensione di prestiti e uscite per rimborso del debito (titoli di Stato):
http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Finanza-Pu/Relazione-1/2009/Debito-del-settore-statale---RUEF-2009.pdf[2] utilizzando anche i ricavati dalla vendita di libercoli sul signoraggio bancario con prefazione di Marco Della Luna e di Mario Draghi.
Come già fu detto:
http://signoraggio.forumfree.it/?t=2736 ... y231962065http://signoraggio.forumfree.it/?t=2776 ... y235236638Come già è stato detto:
viewtopic.php?f=9&t=275#p2095viewtopic.php?f=9&t=275#p2103Ora ridiamo un po’…
Giovanni Sandi:
http://signoraggio.forumfree.it/?t=2524 ... y214814539Mario Scarponi:
http://signoraggio.forumfree.it/?t=2775 ... y235428367Ho leggermente modificato, ora è più chiaro... [modifica fatta martedì 1 dicembre 2009 alle ore 14:58]~~~
Sostituiti i seguenti vecchi link non più funzionanti:
1) http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/Finanza-Pu/Relazione-1/2009/Quadri-di-costruzione-dei-conti-consolidati-del-settore-pubblico-risultati-per-il-trie.pdf
2) http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/Finanza-Pu/Relazione-1/2009/Debito-del-settore-statale---RUEF-2009.pdf
con i seguenti nuovi link ora funzionanti:
1') http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Finanza-Pu/Relazione-1/2009/Quadri-di-costruzione-dei-conti-consolidati-del-settore-pubblico-risultati-per-il-trie.pdf
2') http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Finanza-Pu/Relazione-1/2009/Debito-del-settore-statale---RUEF-2009.pdf.
Sono stati fatti dei cambiamenti nel sito della RGS.
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