> | Un errore di battitura su Facebook, e si ritrova i carabinieri in casa La frase letteralmente suonava così: “Ciao ma voi avete mai provato a sterminare i vostri bambini?”. In realtà la mamma intendeva dire “sverminare”, un termine che il correttore di Word e T9 cambia automaticamente in “sterminare”. Il Sussidiario.net – Ha sbagliato una consonante su Facebook e si è trovata i carabinieri in casa in piena notte. E’ successo a una madre 30enne di Villacidro, nella provincia del Medio Campidano in Sardegna. Il suo messaggio nel gruppo “Sos mamma” ha allarmato alcuni utenti del social network che, senza neanche accertare se si fosse per caso trattato di un malinteso, hanno subito avvertito le autorità. La frase letteralmente suonava così: “Ciao ma voi avete mai provato a sterminare i vostri bambini?”. In realtà la mamma intendeva dire “sverminare”, un termine che il correttore di Word e T9 cambia automaticamente in “sterminare”. Lettera di una mamma: Vale più il lavoro o l’educazione di un figlio? “Volevo solo avere un consiglio e sapere se altre mamme avessero mai provato a sverminare un bambino”, si è giustificata. I carabinieri hanno parlato con i parenti della signora e, appurato che i suoi figli non correvano nessun pericolo, si sono congedati facendo ritorno in caserma. Come riporta un post successivo di “Sos mamma”, “qualcuno da Rimini ha avvisato i carabinieri della cosa e la sua famiglia alle due e mezzo di notte è stata svegliata dai carabinieri che sono andati a controllare se fosse tutto a posto. Quella mamma ci tiene a dire a tutti che era quello il senso del post: voleva consigli per togliere i vermi”. E commenta l’amministratrice del gruppo: “Io, invece, mi chiedo come sia potuta accadere una cosa del genere. D'accordo che viviamo in un mondo pieno di pericoli, ma pensare che una mamma venga a scrivere qui che vorrebbe sterminare i propri figli... Beh, almeno sappiamo che ci sono carabinieri molto solerti nei confronti delle mamme potenziali assassine! Spero che la stessa solerzia la impieghino contro i potenziali pedofili e contro gli uomini che maltrattano le compagne, le mogli, le fidanzate...”. |
> | “Il mais Ogm è veleno”. Studio choc in Francia, allarme del governo e della Ue Per la prima volta una ricerca scientifica indipendente ha analizzato gli effetti nel lungo periodo degli organismi geneticamente modificati. Sotto accusa la variante Nk603 prodotta dalla Monsanto, che in Europa può essere solo importata ed è destinata prevalentemente all'alimentazione del bestiame. La commissione europea chiede all'Efsa analizzare i dati. Mentre Parigi medita di richiedere il blocco delle importazioni Da anni infuriano le polemiche sugli Ogm. Sono nocivi alla salute? Devono essere proibiti? Ma finora nessun studio davvero serio sulla materia era stato realizzato. Soprattutto un’inchiesta scientifica accurata su un periodo relativamente lungo (solo inchieste fino a un massimo di 90 giorni). Adesso, invece, dalla Francia sembrano arrivare le risposte tanto attese. E il verdetto è di quelli senza appello. Per il professor Gilles-Eric Séralini, che ha studiato gli effetti di un mais transgenico, “il suo assorbimento sul lungo periodo agisce come un potente veleno”. Séralini, docente di biologia molecolare e ricercatore presso l’università di Caen, in Normandia, ha portato avanti il suo studio per due anni, nella più completa riservatezza, per evitare pressioni e boicottaggi. La ricerca ha valutato gli effetti del mais Nk 603 (che nell’Unione europea non può essere coltivato, ma sì importato) e di un erbicida, il Roundup, il cui utilizzo è in genere associato a quel mais transgenico. Entrambi i prodotti sono fabbricati dalla multinazionale americana Monsanto. E, va sottolineato, il Roundup è ormai l’erbicida più venduto al mondo. Séralini e la sua équipe hanno utilizzato 200 ratti, divisi in tre gruppi: quelli alimentati con il Nk 603, prodotto con il Roundup. Oppure senza fare ricorso a questo erbicida. Mentre un gruppo di animali ha mangiato solo mais non geneticamente modificato, ma trattato con il Roundup. Ebbene, il confronto è allarmante. «La mortalità è molto più rapida e forte nel caso del consumo di entrambi i prodotti di Monsanto», ha sottolineato Séralini al Nouvel Observateur, che pubblica oggi, giovedì, un lungo dossier sull’argomento. Rispetto a un altro gruppo di ratti, non alimentato con l’Ogm e il pesticida, il primo fra i 200 è morto a un anno di età (almeno un anno prima di quelli non «contaminati» dagli Ogm): aveva mangiato il mais transgenico, trattato con il Roundup. E al diciassettesimo mese dell’esperimento si è osservato che i ratti alimentati con gli Ogm avevano una mortalità di cinque volte superiore rispetto agli altri. In generale gli animali che hanno consumato Ogm hanno riportato tumori alla mammella e danni gravi al fegato e ai reni. La speranza di vita di un ratto è di due anni, due anni e mezzo. Permettono di verificare con largo anticipo quello che potrà avvenire a un uomo. “Riteniamo che le sostanze analizzate – ha precisato il riceratore – siano tossiche anche per gli uomini. Diversi test che abbiamo effettuato su cellule umane vanno nella stessa direzione”. “Sono almeno quindici anni che gli Ogm vengono commercializzati. E’ davvero un crimine che finora nessuna autorità sanitaria abbia imposto la realizzazione di studi di lunga durata”. Mercoledì prossimo in Francia uscirà, edito da Flammarion, Tutti cavie (Tous cobayes), un libro nel quale Séralini illustra la sua ricerca. Ma soprattutto una sintesi dello studio sarà pubblicata nel prossimo numero di una prestigiosa rivista, Food and chemical Toxicology. I ricercatori di Caen non sono degli improvvisati. A livello dell’Unione europea solo due varietà transgeniche sono autorizzate per la coltivazione, il mais Mon 810, ancora di Monsanto, e la patata Amflora di Basf. Ma in realtà molti Paesi hanno applicato il divieto mediante una moratoria (fra quelli la Francia e anche l’Italia). Solo il Mon 810 è davvero coltivato nella Ue, anche se soprattutto in Spagna (l’80% della superficie totale). Altri 44 prodotti Ogm sono stati autorizzati da Bruxelles per la commercializzazione, come il mais Nk 603, al centro dello studio. Sono importati e perlopiù utilizzati per alimentare il bestiame. Come ha spiegato al Nouvel Observateur Joel Spiroux, collaboratore di Séralini, «i bovini sono abbattuti troppo presto perché si possano riscontrare gli effetti negativi degli alimenti transgenici sul lungo periodo. La speranza di vita di questi animali è compresa fra i 15 e i 20 anni, ma ormai vengono abbattuti a cinque, tre anni , 18 mesi o anche in precedenza». Intanto, intorno allo studio sta scoppiando un vero putiferio. Il Governo francese ha già chiesto a Bruxelles “misure che potrebbero portare alla sospensione d’urgenza dell’autorizzazione a importare il mais Nk 603″. I Verdi francesi, alleati dei socialisti nell’attuale Esecutivo, chiedono di andare oltre e di “sospendere tutte le importazioni di Ogm nella Ue”. La Commissione europea, per voce del commissario alla Salute John Dalli ha chiesto all’Agenzia per la sicurezza alimentare (Efsa) di analizzare lo studio di Séralini, le cui posizioni anti-Ogm sono state spesso criticate in passato dalla comunità scientifica con l’accusa di un approccio troppo “libero” alla statistica. In ogni caso l’authority alimentare prenderà in mano i dati dello studio, con la promessa “di trarne le dovute conseguenze”. Aggiornato da Redazione web alle 11.09 del 20 settembre 2012 |
> | Incidente in autostrada per Vittorio Sgarbi, il suo autista in coma LaPresse – Incidente in autostrada per Vittorio Sgarbi, il suo autista in coma Roma, 31 ott. (LaPresse) - Il critico d'arte Vittorio Sgarbi è rimasto coinvolto in un incidente d'auto in autostrada a casa del quale il suo autista è finito in coma. Lui, invece, che è già stato dimesso dall'ospedale, sarà operato al braccio. Erano nei pressi di Frosinone, ha raccontato lo stesso Sgarbi a SkyTg24 quando l'autista ha fatto una brutta sterzata a causa di un ostacolo sulla carreggiata, probabilmente un copertone. L'auto ha sbandato ed è finita sul guard rail. "Ho perso gli occhiali e le scarpe - ha raccontato Sgarbi - c' era neve e ghiaccio per terra. Abbiamo buttato giù venti metri di guard-rail e siamo andati a sbattere contro qualcosa, forse un muro". "La fortuna ha voluto - ha continuato - che fossimo nei pressi di una strada provinciale. Dei passanti ci hanno visto dopo pochi minuti". Hanno chiamato i soccorsi e i due sono stati portati all'ospedale di Frosinone. Sgarbi è stato dimesso dopo essere stato medicato mentre il suo autista, in coma, è stato trasferito all'Umberto I di Roma. "Io - ha spiegato - sono ingessato e devo farmi operare al braccio. Mi hanno spiegato che si tratta di una operazione di 40 minuti per installare una placca di plastica. Mi auguro che Antonio (l'autista, ndr) esca presto dal coma". |
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Daniele Mastrogiacomo Il caso Herndon, se l'austerità dipende da un errore Excel Pubblicato: 29/04/2013 16:19 È sconcertante pensare che la politica del rigore e dei tagli è fondata su uno studio di due luminari della Scienza economica le cui conclusioni si basano su un'elaborazione numerica sbagliata. Ma fa infuriare la sola idea che gli Stati di metà del mondo abbiano accettato questa tesi senza battere ciglio e l'abbiano applicata con scrupolosa testardaggine per poi scoprire, grazie ad un brillante studente di 28 anni, che alcuni dati erano stati piazzati male su Excel e che quindi la loro teoria era sballata. Eppure, è così. Il dibattito ovviamente è tuttora aperto. Ma le prime crepe sul muro dell'austerità, aperte anche da paesi come la Germania, paladini della divisione dell'Europa in cicale e formiche, dimostrano che dovremmo essere tutti grati a Thomas Herndon, dottorando in Economia all'università del Massachusetts. E' stato lui, questo ragazzo di Austin, figlio di un texano e di una donna di Hong Kong, a trovare l'errore che mette in discussione la Bibbia del nuovo secolo: uno studio di Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff pubblicato nel 2010 sull'American economic review. Entrambi docenti alla Harvard, Reinhart e Rogoff hanno elaborato i dati economici di 44 paesi nell'arco di 200 anni e sono arrivati ad una conclusione accolta quasi come un faro e applicata con slancio da quella parte del mondo sconvolta dal crack della finanza internazionale: se il debito supera il 90 per cento del Pil la crescita si blocca. Un'equazione fredda, numerica. Una dead line che separava i virtuosi dai negligenti, i buoni dai cattivi, i responsabili dai superficiali. Lo stesso Thomas Herndon non credeva alla sua scoperta. Era impossibile, quanto meno difficile, pensare che due cervelloni come Reinhart e Rogoff, gente che aveva guidato la sezione ricerche e analisi del Fondo monetario internazionale, due stimati prof di Harvard potessero essere incappati in un banale errore di inserimento dati su Excel. Perplesso, il ragazzo ha chiesto aiuto alla sua ragazza, Kyla Walter, un dottorato in Sociologia, una abituata a lavorare sui dati e ad incrociarli. "Non credo affatto che ti sia sbagliato", gli ha risposto dopo due giorni di verifiche. La svista riguardava i dati sulla crescita di alcuni paesi altamente industrializzati durante la seconda guerra mondiale. Thomas Herndon è quindi giunto a diverse conclusioni e ha spiegato, questa volta con i dati e le elaborazioni corrette, che non può esistere una correlazione così stretta tra indebitamento e crescita. Ma soprattutto ha bocciato la politica dell'austerità portata avanti nella zona euro e in quella degli Stati Uniti. Certo, il debito italiano che ormai sfiora il 130 per cento del Pil non aiuta. Solo di interessi continuiamo a pagare quasi 90 miliardi l'anno. Ma sono le scelte tanto contestate in questi ultimi 25 mesi ad essere nel mirino. Gli effetti li conosciamo tutti, li osserviamo ogni giorno. Oltre un milione di licenziati, tre milioni di famiglie che sopravvivono sulla soglia della povertà, quasi 3 milioni di disoccupati, cassintegrati, precari, decine di migliaia di fabbriche chiuse. Il dramma degli esodati. La vergognosa esclusione del 50 per cento dei giovani da qualsiasi processo produttivo. Un'economia avvitata su ste stessa, bloccata, incapace di uscire da un pantano. Schiacciata da un fiscal compact, il patto di stabilità sui bilanci degli Stati, che la condanna all'immobilismo. Ma è lecito pensare che la scelta del rigore sia stata mossa più da convinzioni ideologiche che da principi economici. In ballo c'era la riduzione del Welfare. È stato in parte distrutto. Anzi, in molti hanno cominciato a sostenere che si trattava di un lusso che gli Stati europei non si potevano permettere. Che le grandi battaglie della fine del secolo scorso per garantire a tutti istruzione, sanità e anche lavoro, erano state frutto di una utopia. La Bibbia di Reinhart e Rogoff è stata assunta a modello nel momento giusto. Le grandi speculazioni finanziarie avevano esaurito la benzina, la bolla immobiliare è esplosa, le grandi agenzie di assicurazioni sono crollate portandosi dietro, con effetto domino, le banche e gli istituti di credito. Sulla base di uno studio autorevole e impeccabile, in nome della austerità, si poteva tagliare, colpire, licenziare, dismettere, delocalizzare fabbriche e operai, scuole e insegnanti, sanità e operatori. Oltre al Fmi, adesso anche Olli Rehn, commissario europeo all'Economia, Jean-Claude Trichet, ex presidente della Bce e Paul Ryan, candidato repubblicano alla vicepresidenza Usa, si sono ricreduti. Erano stati i più fervidi sostenitori della tesi dei due luminari di Harvard. Cambio tardivo. Meglio che mai. Qualcuno ha paragonato l'errore sul calcolo Excel a quello sulle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein. Forse è un'esagerazione. Il primo è uno sbaglio di elaborazione numerica, il secondo si basa su una bugia voluta e perseguita. Ma entrambi hanno provocato una guerra. Quella sull'austerità è ancora in corso. Lo studente Thomas Herndon ci ha fornito l'occasione per interromperla. |
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[...] Qualcuno ha paragonato l'errore sul calcolo Excel a quello sulle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein. Forse è un'esagerazione. Il primo è uno sbaglio di elaborazione numerica, il secondo si basa su una bugia voluta e perseguita [...] |
> | 26 luglio 2013 Signoraggio, benvenuti nel regno della truffa! MAURO ROMANO / Cultura "Analisi di Pietro Dragone in questa fase storica in cui il mondo, in particolare il nostro paese, sta attraversando un momento delicato dal punto di vista politico ed economico." La recessione impera e sono molti i paesi indebitati, le aziende che chiudono e le persone che si suicidano perchè non riescano a far fronte ai debiti. Ma adesso la cosa sembra ingigantirsi, come si può vedere anche nella città di Detroit, dove l'intera città ha dichiarato bancarotta . Secondo alcuni studiosi ed economisti a trarre profitto da questa recessione sono state le banche e gli istituti di credito attraverso i loro strumenti di credito ma soprattutto attraverso una vera e propria usura legale: il Signoraggio bancario. Ma che cos'è quest'altra truffa di cui le banche, soprattutto quelle centrali ( in particolar modo la Banca Centrale Europea ), si servono per terrorizzare interi stati? Aldilà dell' orribile significato che potrebbe far intendere il termine indica il lucro che si genera nel momento in cui si crea moneta, facendo in modo che ad essa si assegni un valore nominale maggiore del suo valore intrinseco. In parole povere se l'ente che crea moneta ( BCE in Europa o Federal Reserve negli Usa) emette una banconota da 100 euro, 100 euro è il valore nominale (ovvero il valore di facciata impresso sulla moneta) il valore intrinseco è 0,30 euro ( ovvero l'insieme dei costi che servono per poter stampare la moneta). La differenza tra i due valore genera il Reddito di Signoraggio. Ma la cosa strana è un'altra: i creatori di moneta prestano moneta a 110 euro + 1% di interesse il che significa che una banconota viene a costare 101 euro al cittadino e 30 centesimi al banchiere. Inoltre, la Bce acquista in cambio titoli di stato (Bot, Btp) alimentando così quella cheè la spirale di debito dello stato, che cercherà di recuperare inserendo imposte da caricare ai cittadini. Una vera e propria truffa. Il termine Signoraggio ha origine con la creazione della moneta. In tempi antichi la moneta era coniata con l'oro e gli veniva assegnato un valore nominale alto affinchè il signore che le coniava poteva avere un guadagno. quando riceveva l 'oro per convertirlo in moneta metteva la sua effige come una sorta di garanzia per la qualita. Per esempio se una moneta conteneva 10 grammi d'oro ma in realta ne inseriva 9 più un grammo di metallo non nobile. a questo punto 10 grammi (valore nominale)-9 grammi il valore intrinseco, il reddito di signoraggio del Signore era di 1 grammo d'oro per ogni moneta coniata. Il problema è subentrato quando la carta ha preso il posto dell'oro perchè i costi di stampa e di emissioni sono sempre gli stessi ma la banconota non è più collegata all' oro e quindi è diventata non convertibile in modo che chi crea moneta possa ricattare i popoli. In Italia fino al 2001, che il paese aveva una propria unità monetaria e poteva stampare una propria moneta in base alle necessità di moneta. continua: http://www.marigliano.net/_articolo.php ... colo=32723 |
> | 3 NOVEMBRE 2006 Cos'è il signoraggio [di Sandro Pascucci - http://www.signoraggio.com] Il signoraggio è una truffa monetaria e psicologica a cui tutti noi siamo soggetti. Questa truffa si nasconde e si potenzia dietro una cortina di silenzio e di morte e ha attraversato gli ultimi 300 anni senza lasciar trapelare nulla della propria esistenza. Si usa dire che “il più grande inganno del diavolo sia stato far credere all’umanità che lui non esiste” ed è proprio grazie a questa diabolica tecnica che il signoraggio è padrone del mondo ma in maniera trasparente per tutti noi. Non sentirai mai parlare di signoraggio in TV o sui libri, nessun cantante ci farà mai una canzone né un comico uno spettacolo. I politici non litigheranno mai per il signoraggio e non vedrai mai la Guardia di Finanza arrestare qualcuno per quest’argomento. Il signoraggio è il massimo potere del pianeta e tutti noi ne siamo schiavi. Tecnicamente il signoraggio è il lucro che si genera dal creare moneta. La legislatura internazionale prevede attualmente che siano le Banche Centrali a creare moneta, sia contante che scritturale. Un esempio chiarirà il meccanismo: creare una moneta (sia essa di carta, in metallo o virtuale come un c/c) ha dei costi, dovuti alla materia prima, alla manodopera e ai servizi necessari di contorno, come la distribuzione, le tecniche anticontraffazione, etc.. Il costo maggiore è il materiale di cui è composta la moneta, e l’insieme di tutti i vari costi su indicati vanno a determinare il suo VALORE INTRINSECO. La moneta però riporta sulla facciata un numero che indica un altro valore: il VALORE NOMINALE (o, per l’appunto, DI FACCIATA o anche LEGALE). I due valori (intrinseco e nominale) differiscono tra loro e la loro differenza determina quello che si chiama SIGNORAGGIO, ossia il guadagno che ha chi ha creato quella moneta. Ovviamente chi crea moneta tende a segnare un valore nominale più alto possibile rispetto al valore intrinseco, altrimenti ci rimette (signoraggio negativo), come avviene ad esempio nel conio delle monetine da 1, 2, 5 o 10 centesimi di euro, poiché per farle occorre spendere 15 centesimi. Guarda caso il conio di monetine metalliche è riservato allo Stato e non alla BCE.. Ora vediamo ciò che avviene nella creazione della moneta-oro e della moneta-carta. Anticamente le monete metalliche erano in oro e quindi con un valore intrinseco piuttosto alto. Il “signore” che coniava queste monete imprimeva loro un valore nominale più alto per poterci guadagnare e permettersi così un “aggio” economico notevole. Infatti questo Potente riceveva l’oro (da ricchi commercianti o direttamente da miniere) con la richiesta di convertirlo in moneta sonante e semplicemente metteva la sua effige per GARANTIRE la bontà del pezzo da lui creato (coniato). Era una sorta di garanzia e per questo aveva il suo guadagno. In soldoni.. una moneta veniva dichiarata come contenente 10 grammi d'oro mentre in realtà ne venivano impiegati in fase di conio solo 9 grammi (con l'aggiunta di 1 grammo di metallo non nobile). La differenza tra il valore nominale dichiarato (10 grammi) e valore intrinseco effettivo (9 grammi) era il signoraggio (un grammo d’oro per moneta). Quando all’oro si è sostituita la carta il discorso è peggiorato (per noi) e il signoraggio è arrivato a quasi il 100%. Infatti per stampare una banconota da 5 euro o una da 500 euro bastano 30 centesimi di euro e consideriamo anche che tale banconota non è più legata all’oro (non ha più ‘copertura’ e non è più ‘convertibile’). Questo vuol dire che il Signore moderno, ossia chi oggi CREA moneta (ad esempio la BCE in Europa o la Federal Reserve negli USA) ha un potere enorme. Infatti questi organi privati (tutte le Banche Centrali sono private) possono ricattare o comunque influenzare intere Nazioni. continua: http://www.signoraggio.com/signoraggio_ ... aggio.html |
Benvenuto nel sito del dott. Pasquariello Domenico dedicato alle materie economiche dove troverai una visione completa e riassuntiva dell'Economia e Gestione delle Imprese, della Contabilità ed uno schema completo in Excel per il Controllo di Gestione, più alcuni extra. Le informazioni sono disponibili nelle sezioni Economia e Gestione delle imprese e Contabilità, nonché nella sezione Schema per il Controllo di Gestione (quest'ultima contiene uno schema in Excel e degli extra). Inoltre è disponibile una inchiesta sulla bufala del Signoraggio |
> | > SEMINARIO DI REALITY TRANSURFING già che mi vuoi vendere una cosa rivoluzionaria ma sei incapace di TRANS-arla in semplice italiano vuol dire che mi stai fregando. Non perché sei cattivo o ladro ma semplicemente perché è intrinsecamente una puttanata. E’ come dire: “ti spiego una cosa semplice ma attenzione perché è complicata, ok?”. Dai.. > Il Transurfing è un’originale e straordinaria tecnica di interpretazione e gestione della realtà E io che pensavo si trattasse di cavalcare un trans, in piedi, con degli schizzi di spuma bianca che ti arrivano sul viso e i capelli sciolti al sole del mattino.. > che sta interessando milioni di persone in tutto il mondo. ..ma che non sta cambiando una virgola a una solo tra queste.. > Il Transurfing non è un’ideologia, né una teoria di auto-miglioramento, non è nemmeno una proposta religiosa o new age. ..ma è semplicemente una P-U-T-T-A-N-A-T-A. > Il suo creatore, Vadim Zeland, lo definisce così: ![]() > “Il Transurfing è una tecnologia sia semplice che efficace per avere controllo sulla realtà. Quindi, come cazzeggiavamo all’inizio, DAVVERO per questo tipo una cosa esclude l’altra, ovvero è talmente dissonante la semplicità e l’efficacia che vederle insieme abbisogna di sottolineatura! > Esso è rivolto alla persona normale, che non possiede alcuna abilità particolare. Il coglione medio, insomma, va benissimo.. > Il Transurfing migliora la qualità della vita. e de ‘sti tempi.. voglio dire.. nun è poco.. > I risultati variano da persona a persona, ognuno ottiene quello che ha ordinato, che si tratti di un lavoro, un alto stipendio, una macchina o un appartamento. E figa a go-gò, morte del capo, immortalità, riacquisizione della sovranità monetaria, sapere chi cazzo m’ha graffiato la macchina il giorno dopo averla presa dal concessionario? No? > Alcuni trovano la loro anima gemella, altri si liberano da problemi e complessi, ecc… ..un po’ generico.. > Il Transurfing davvero apre gli occhi sull’illusorietà del mondo esterno, l’illusione principale essendo il credere che la realtà sia indipendente e non controllabile. E invece noi te ‘nsegnamo a fare il cazzo che vuoi, sia tu che quello vicino a te.. ad entrambi garantiamo di trombarsi la vicina di posto, lì in sala, anche se lei non vuole. Questa TECNOLOGIA è talmente sviluppata che due uomini possono avere la stessa donna anche se lei non vuole e lei sarà ugualmente soddisfatta perché non li avrà, nonostante loro la desiderino. Tutti e tre soddisfatti, con i loro tre desideri agli antipodi. Seguici e scopri come.. > Di fatto, l’uomo può plasmare la propria realtà. ..con la pastichetta giusta puoi giocare a Dash con la vita dell’universo! > Per essere in grado di farlo, deve seguire certe regole… ..e allora, scusame tanto, è tutt’n’cazzo, no?! La realtà ha delle regole che per “piegarle” o addirittura sfuggirle dovrei sottostare/seguire ALTRE regole?! Ma tu me stai a cojonà, eh?! > La soluzione si trova in una dimensione insolita, lì dove la metafisica incontra il quotidiano. sì, al reparto “Grandi Abusi di Acidi”, al san Margherita di Pordenone, secondo piano. Chiedere della caposala Antonietta. > Per capire quello che normalmente sfugge alla logica, è necessario depurarsi fisicamente, in senso letterale, la coscienza e la percezione: bisogna liberarsi di tutti gli stereotipi mentali che ci impone la società.” (Vadim Zeland, “Reality Transurfing. Lo Spazio delle Varianti”). E così è chiaro dove ci dobbiamo infilare quel tubicino che ci hanno fornito all’ingresso.. > Ogni persona si è posta l’intento di migliorare la propria esistenza, di avere più benessere, più soldi, un lavoro più soddisfacente o una vita relazionale più felice. L’obbiettivo dello schiavo medio terrestre, insomma. > Ma spesso la vita non risponde come si vorrebbe, e nascono problemi di vario genere, che nessuno desidera. Porca vita di una porca vitaccia! > Di conseguenza, diminuiscono i momenti di serenità e gioia, e cresce l’ansia, l’insicurezza o l’attenzione verso la ricerca di una soluzione per i problemi che la vita pone. Guarda come se va a’ncartà questo, eh.. > Molte persone cercano un aiuto per capire come affrontare meglio la vita, e come trovare soluzioni più efficaci ai problemi. Ecchilo.. > Le religioni, le ideologie o le nuove scuole che traggono ispirazione dalla Psicologia o dalla Neurobiologia, offrono percorsi di cambiamento. Ma questo on va bene, giusto? Chi offre un vero-ma-vero cambiamento? > Il Transurfing, invece, parte da nuovi paradigmi, e dunque tratta cose che possono di primo acchito apparire strane, incredibili. Appunto! Quindi se la religione ti fornisce una serenità d’animo o un percorso di sostegno psicoterapeutico ti alza il morale.. tu mollalo subito! C’è di meglio! Vediamo.. > Ma questa tecnica non chiede atti di fede, e nemmeno vuole proporre un sistema di credenze. ..e questo è già positivo.. > La particolarità consiste proprio in una sfida concreta: nell’applicazione di alcune tecniche. ..d’altronde.. onestamente l’ha detto che trattasi di “tecnologia”, no?! > Il Transurfing è quindi una tecnica che mira a fornire strumenti per modificare l’esistenza, sulla base di ciò che l’individuo sceglie. Tutto starebbe a capire (e vedere, magari, prima di ritrovarsi in aperta campagna con un cerottone sanguinante dietro i reni) quali sono questi “strumenti”. > Vadim Zeland ha esposto la tecnica nei tre principali volumi della sua opera: “Lo Spazio delle Varianti” – “Il Fruscio delle Stelle del Mattino”, “Avanti nel Passato”. E qui sospendiamo un attimo perché.. dai.. il fruscio è carino.. ma avanti nel passato!! Questo Seminario ha lo scopo di mettere in luce i fondamenti del Transurfing e i modi migliori per applicare le sue tecniche. Attraverso il Transurfing si agisce in modo tale da scoprire che la realtà non è proprio come ci è stato insegnato fin dall’infanzia. Essa può far emergere qualcosa di nuovo e inaspettato, se soltanto decidiamo di accettare la meraviglia della trasformazione, mettendo in pratica i principi del Transurfing. Vadim Zeland è stato un ricercatore Russo esperto di Fisica classica e quantistica. Egli racconta di aver avuto un’esperienza insolita, di aver fatto un sogno particolare, che lo ha ispirato nell’elaborare l’insegnamento del Reality Transurfing. Zeland è una persona schiva e riservata, e ha dichiarato di non essere un maestro spirituale e di non aver inventato il Transurfing ma di averlo ricevuto per ispirazione. Vedi l’intervista a Vadim Zeland: http://www.youtube.com/watch?v=QKXbexWbbHQ |
> | Mistero, stasera il terzo speciale con Adam Kadmon: Illuminati, signoraggio e scie chimiche Scritto da: Emanuela Longo Il 15 settembre 2013 Mistero kadmon Anche questa domenica, la prima serata di Italia 1 sarà all’insegna degli enigmi e dell’ignoto, in seguito alla messa in onda del terzo speciale (di cinque in programma) di Mistero condotto da Adam Kadmon, l’uomo misterioso con tanto di maschera, reso noto dalle sue teorie e dalle sue perle di saggezza. I primi due appuntamenti sono stati incentrati rispettivamente sui misteri della musica, con l’immancabile servizio sulla morte di Michael Jackson, mentre la scorsa settimana ci si è addentrati nei misteri della Terra. Cosa ci attende questa domenica? Quello di stasera, per gli appassionati del genere e delle teorie di Kadmon, sarà un appuntamento davvero imperdibile in quanto Adam ci condurrà nell’affascinante mondo dei complotti. C’è davvero qualcuno che sta tramando alle nostre spalle nel tentativo di controllarci totalmente? Ci dirà di più solo questa sera il misterioso uomo di Mistero. Innanzitutto, conosceremo meglio gli Illuminati, protagonisti centrali delle teorie di Kadmon. Tra gli altri argomenti della serata, anche il signoraggio fino ad arrivare alle scie chimiche ed alle diverse teorie in merito. L’appuntamento con questi ed altri affascinanti argomenti, in compagnia di Adam Kadmon e del suo terzo speciale in prima serata, è dunque fissato per stasera su Italia 1, a partire dalle ore 21:10 circa. |
> | Banche Usa: nemmeno Bernanke riesce a rifinanziare il mutuo di: WSI | Pubblicato il 03 ottobre 2014| Ora 09:25 Lo ha ammesso lo stesso ex governatore della Federal Reserve: "Ho provato e non ce l'ho fatta". Condizioni creditizie ancora troppo rigide in America. Persino Bernanke, l'ex governatore della Federal Reserve, ha difficoltà a rifinanziare il suo mutuo. Condizioni creditizie troppo rigide. Persino Bernanke, l'ex governatore della Federal Reserve, ha difficoltà a rifinanziare il suo mutuo. Condizioni creditizie troppo rigide. NEW YORK (WSI) - Il mercato immobiliare e creditizio è così rigido che persino l'ex governatore della Federal Reserve, Ben Bernanke, ha difficoltà a rifinanziarie il mutuo sulla sua casa. Lo ha rivelato lui stesso in un intervento a Chicago. Rivolgendosi al moderatore Mark Zandi di Moody’s Analytics, l'ex banchiere ha detto: "che resti tra noi, ho provato a rifinanziare il mio mutuo e non ce l'ho fatta". Il pubblico è scoppiato in una fragorosa risata, ma Bernanke ha precisato che è tutto vero. "Non me lo sono inventato". Sembra molto difficile visto che Bernanke è noto per condurre una vita modesta senza sfarzi ed eccessi e non si hanno le prove di quanto dichiarato dall'economista. Ma il concetto è chiaro: "Penso che è molto probabile che i proprietari abbiamo forzato un po' troppo la mano e siano andati un po' troppo oltre quanto alle condizioni creditizie sui mutui". Durante la conferenza al National Investment Center nell'Illinois Bernanke ha detto che per la prima volta il mercato immobiliare per chi vuole acquistare una casa "non è quello che dovrebbe essere", ora che l'economia che si sta rafforzando. "La rigidità del mercato dei mutui e dei prestiti è ancora eccessiva" in rapporto alla ripresa dell'economia. |
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