
domenico.damico ha scritto:Non so cosa possa contenere, ma sicuramente offrirà qualche spunto.
Credo che sia fresco fresco...
che sia una controffensiva? mah, diciamo mah...
domenico.damico ha scritto:p.s. che palle sti pensionati ex presidenti...sempre a mettere becco...
Alessandro Bono ha scritto:domenico.damico ha scritto:p.s. che palle sti pensionati ex presidenti...sempre a mettere becco...
E' ancora troppo piccolo...
enricogrosso ha scritto:http://www.informazione.it/c/A9EB824F-F4BD-4E66-A43A-33B4FA053CFD/Rcs-LibriEtas-P-DACREMA-IL-MIRACOLO-DEI-SOLDI-in-libreria-dal-10-Marzo
Pierangelo Dacrema è professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari all’Università della Calabria. Ha insegnato nelle Università di Bergamo, di Siena, alla Cattolica e alla Bocconi di Milano. Oltre a numerosi libri di carattere accademico, ha pubblicato La crisi della fiducia (Etas, 2008), La dittatura del PIL (2007), Trattato di economia in breve (2005), La morte del denaro (2003).
enricogrosso ha scritto:http://www.informazione.it/c/A9EB824F-F4BD-4E66-A43A-33B4FA053CFD/Rcs-LibriEtas-P-DACREMA-IL-MIRACOLO-DEI-SOLDI-in-libreria-dal-10-Marzo
Tutti maneggiano i soldi, pochi li conoscono. Quasi nessuno sa come si è passati dalle pecore all’oro e dalle banconote alla moneta elettronica, come è nato e si è evoluto il denaro, quale sarà il suo destino. Uomini come Creso, Alessandro Magno e Giulio Cesare hanno fatto della moneta uno strumento di governo dei popoli. Il denaro è potere, da sempre. Ma ai giorni nostri si ignora chi ne sia il vero signore e padrone.
In questo agile libro, un economista dal linguaggio chiaro e senza peli sulla lingua spiega come la moneta – invenzione geniale paragonabile a quella della ruota – è diventata sempre più fluida e scorrevole, si è perfezionata nel corso del tempo, si è moltiplicata in modo prodigioso, si è fatta sempre più leggera e veloce… fino a raggiungere i suoi limiti, oltre i quali c’è solo il disastro.
Ne è prova l’ultima crisi finanziaria, il terremoto globale che ha scosso tutto e tutti. Il denaro non risolve qualsiasi problema e, come per re Mida, il miracolo dei soldi può diventare una maledizione.
Non è stata la ruota a portarci sulla luna, non sarà il denaro a risolvere le ingiustizie economiche mondiali. Per troppo tempo la moneta è parsa onnipotente e immortale. Della sua potenza abbiamo sperimentato i confini. Verrà sfatato anche il mito della sua immortalità?
_________________________________
Pierangelo Dacrema è professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari all’Università della Calabria. Ha insegnato nelle Università di Bergamo, di Siena, alla Cattolica e alla Bocconi di Milano. Oltre a numerosi libri di carattere accademico, ha pubblicato La crisi della fiducia (Etas, 2008), La dittatura del PIL (2007), Trattato di economia in breve (2005), La morte del denaro (2003).
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti
Eccetto dove diversamente specificato, i contenuti di questo sito sono liberamente riproducibili purché sia citata e linkata la fonte (sono infatti rilasciati sotto una licenza Creative Commons BY-NC-SA 2.0) Il redattore non e' legalmente responsabile per i pensieri e le affermazioni espresse in questo blog dai visitatori. L'autore non assume alcuna responsabilità nel caso di eventuali errori contenuti negli articoli o di errori in cui fosse incorso nella loro riproduzione sul sito. Tutte le pubblicazioni su questo sito avvengono senza eventuali protezioni di brevetti d'invenzione; inoltre, i nomi coperti da eventuale marchio registrato vengono utilizzati senza tenerne conto. Questo sito non è una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001 Comunque, Costituzione Italiana - Art. 21: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. :: SE&O :: Salvo Errori et Omissioni "come scrivono le banche, in calce agli estratti conto, per evitare eventuali future azioni penali". |