Messaggioda maurilaviola » 17 ago 2011, 23:47
Ecco il resoconto della Fiera, con un po' di ritardo.
In genere sulle mie cose sono molto critico ma stavolta non ho bisogno di sforzarmi; intanto la 66^ Fiera c'è stata. Il mio debutto come oratore poteva essere decisamente migliore, più per una mia incapacità di concentrarmi sotto pressione che per altro, ho fatto un casino coi lucidi e mi sono impappinato più volte, ma però! C'erano forse una ventina di persone, perlopiù persone che già sapevano del mio interesse per la divulgazione delle informazioni sulla Truffa, sammartinari e qualche PRIMITivo, tra l'altro tutti devo dire molto indulgenti con le mie capacità di organizzatore. Tra le cose buone, c'è che ho finalmente organizzato mentalmente il modo in cui presentare le informazioni e mi sono scontrato "sul campo" con l'ottusità di chi dovrebbe recepire il messaggio come di fondamentale importanza per sé e per gli altri; o se preferite, mi sono scontrato con la mia incapacità di comunicare al prossimo che viviamo vittime di un raggiro madornale, indotti a distrazioni di tutti i tipi. Come già dissi a Sandro in occasione della prima delle Fiere delle Verità, un eone fa, a me interessa molto questa faccenda dello stato di trance ipnotica in cui vive la popolazione e da sempre mi pongo domande sull'efficacia delle diverse modalità di comunicazione quando il tuo interlocutore è ormai diventato bravo a dissimulare il suo falso interesse/comprensione. Le persone (in buona fede) ti dicono: sì, sì, capisco che è tutto vero, ma poi ti accorgi che sono permanentemente rapite da altro e nella loro vita non c'è spazio per questioni che non si traducono più o meno immediatamente in una convenienza di guadagno "concreto" o di risoluzione (immediata) di un problema fastidioso e impellente. Comunque; Alcuni degli autoctoni è da tempo che a più riprese gliene parlo del signoraggio e sono sempre più curiosi, altri si sono un minimo incuriositi, meglio di niente. Dato come sono andate le cose, la prossima non potrà che andare meglio! Ciao mamma!
M.
Maurizio Laviola a.k.a. MauriL